Adoriamo il Signore nella Settimana Santa, ringraziamo il Signore nella Settimana Santa, abbracciamo il Signore nella Settimana Santa
In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso
Uno dei ladroni, chiamato Dima, intuì un barlume di questo arcano: fu illuminato interiormente dalla preghiera di intercessione di Maria, perchè potesse riconoscere il suo Redentore dalle prime parole che pronunciò sulla croce.
Mosso da profonda sofferenza e contrizione dei suoi peccati, rimproverò il suo compagno: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perchè riceviamo il giusto per le nostre azioni, Egli invece non ha fatto nulla di male».
E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno».
Gli effetti della redenzione trovarono terreno fertile nel cuore del buon ladrone, del centurione e di tutti coloro che ebbero il coraggio di confessare il Signore elevato sulla croce; ma il più fortunato fu Dima, che meritò di sentire le sue seconde parole: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».
Oh, felice ladrone!
Tu solo ottenesti la parola bramata da tutti i santi e giusti!
Agli antichi patriarchi e profeti non fu concesso di udirla: si reputarono già favoriti di scendere nel limbo e ivi aspettare per lunghi secoli il paradiso che tu guadagnasti in un attimo dando lietamente altra forma al tuo mestiere.
Ora cessi di rubare le cose altrui e terrene e subito rapisci il cielo dalle mani di sua Maestà; ma tu lo rapisci giustamente perchè egli te lo dona per grazia.
Tu fosti l'ultimo discepolo del suo ammaestramento nella vita e il primo a metterlo in pratica dopo averlo appreso. Amasti e corregesti il tuo fratello, riconoscesti il tuo Creatore e riprendesti coloro che lo oltraggiavano; lo imitasti nel patire con docilità, lo pregasti con umiltà affinchè in avvenire si rammentasse delle tue miserie.
Egli volle esaudire all'istante i tuoi desideri senza differire il premio che conseguì per te e per tutti i mortali.