366 preghiere
nella potenza dello SPIRITO SANTO
Gustavo E. Jamut
21 aprile
Oggi chiedi allo Spirito Santo il dono di saper comunicare agli altri la Sua gioia
Atti degli Apostoli 8,39: Quando furono usciti dall’acqua, lo
Spirito del Signore rapì Filippo e l’eunuco non lo vide più e proseguì pieno di gioia il suo cammino.
Spirito Santo, la Parola di
Dio ci dice che lo ‘
Spirito del Signore rapì Filippo’, cioè che hai spostato Filippo in un altro luogo e non l'hai lasciato presso il nuovo battezzato.
Quante volte, invece, noi ci attacchiamo ai “nostri” luoghi, ai “nostri” figli, al “nostro” sacerdote, e non permettiamo che Tu ti occupi di tutte queste realtà; anzi, con il nostro attaccamento, impediamo che gli altri crescano.
Dal racconto degli Atti possiamo ricavare un insegnamento per la nostra vita: Filippo fu rapito e non c'era più, ma l'etiope conservò la gioia e proseguì il suo cammino con un nuovo entusiasmo, perchè è vero che Filippo non era più con lui, ma Tu ne avevi presi il posto.
L’etiope certamente trasmise la Tua gioia la Tua presenza a tutti coloro che incontrò durante la sua vita, compresa la regina che egli serviva.
Ecco, ora capisco che cosa significa,
Spirito Santo, “lavoro di squadra”!
È proprio quello che anch’io voglio per la mia vita.
Lavorare ogni giorno insieme a Te, per godere della medesima gioia dell’etiope, la gioia che viene da Te quando facciamo la Tua volontà.
Una gioia che nulla e nessuno può mai offuscare, ma che posso trasmettere alla mia famiglia e a tutti quelli che vivono vicino a me.
Amen.