«Ora che l'antico rito è compiuto, Io
celebro il nuovo rito.
Vi ho promesso un miracolo d'amore.
è l'ora di farlo. Per questo ho desiderato questa
Pasqua. Da ora in poi questo è l'ostia che sarà consumata in perpetuo rito d'amore. Vi ho amato per tutta la
vita della Terra, amici diletti. Vi ho amato per tutta l'eternità, figli miei.
E amare vi voglio sino alla fine.
Non
vi è cosa più grande di questa. Ricordatevelo. Io me ne vado. Ma resteremo per sempre uniti mediante il
miracolo che ora Io compio».
Gesù prende un pane ancora intiero, lo pone sul calice colmo. Benedice e offre questo e quello, poi spezza il
pane e ne prende tredici pezzi e ne dà uno per uno agli apostoli dicendo:
«Prendete e mangiate. Questo è il
mio Corpo.
Fate questo in memoria di Me che me ne vado».
Dà il calice e dice:
«Prendete e bevete. Questo è
il mio Sangue. Questo è il calice del nuovo patto nel Sangue e per il Sangue mio, che sarà sparso per voi per
la remissione dei vostri peccati e per darvi la Vita. Fate questo in memoria di Me».